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Ferilli, Sabrina.

Attrice italiana. Dopo aver frequentato la compagnia teatrale del suo paese natale e il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, debuttò nel 1986 con il film Caramelle da uno sconosciuto di Franco Ferrini. Prese quindi parte ad alcune pellicole di scarso successo quali Rimini Rimini (1987) e Night club (1989) di Sergio Corbucci, Il volpone (1988) di Maurizio Ponzi, La strada di Ball (1990) di Marco Colli, Americano rosso (1990) di Alessandro D’Alatri, Piccoli omicidi senza parole (1990) di José Quaglio. Attrice procace e sensuale, si fece conoscere dal grande pubblico con Diario di un vizio (1993) di Marco Ferreri. Interpretò successivamente Il giudice ragazzino (1994) di Alessandro Di Robilant; Anche i commercialisti hanno un’anima (1994) di Maurizio Ponzi; La bella vita (1994) di Paolo Virzì, con cui vinse il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro quale migliore attrice protagonista; Vite strozzate (1995) di Ricky Tognazzi; Ferie d’agosto (1995) di Paolo Virzì; Ritorno a casa Gori (1996) di Alessandro Benvenuti; Tu ridi (1998) dei fratelli Taviani; Il signor Quindicipalle (1998) di Francesco Nuti; Le giraffe (2000) di Claudio Bonivento; A ruota libera (2000) di Vincenzo Salemme; L'acqua... il fuoco (2003) di Luciano Emmer; Christmas in Love (2004) e Natale a New York (2006) entrambi diretti da Neri Parenti; Eccezzziunale veramente Capitolo secondo... Me (2005) di Carlo Vanzina. In ambito teatrale partecipò alle commedie di Garinei e Giovannini Alleluja brava gente! (1994-95), Un paio d’ali (1996-97), Rugantino (1998). Per la televisione recitò in La casa dell'orco (1988) di Lamberto Bava, L’isola dei misteri (1989) di Paolo Poeti, Una storia italiana (1992) di Stefano Reali, Il padre di mia figlia (1996) di Livia Giampalmo, Commesse (1998) di Giorgio Capitani, Le ali della vita (2000) e Le ali della vita 2 (2001) di Stefano Reali, Cuore di donna (2002) di Franco Bernini, Commesse 2 (2002) di José María Sánchez Silva, Rivoglio i miei figli (2004) di Luigi Perelli, Al di là delle frontiere (2004) di Maurizio Zaccaro; Dalida (2006) di Joyce Bunuel. Inoltre presentò il Festival di Sanremo (1996) e condusse Mai dire gol (1997) e La bella e la bestia (2002) (n. Fiano Romano, Roma 1964).